Data: 3/12/2024


          

IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS)
riferimento: KosmosDOC
Sede documentaria:
V. Masaccio 44, 50018 Scandicci (FI)
Sede Studio:
V. Naldini 26, 50143 Firenze

C.F: 94137860485
IBAN IT 96 Z 01030 38055 000000220545

e-mail:

Tel. 333-8341877 (Elio Varriale)


ARGOMENTI CORRELATI

Giovanni Frediani: biografia
Leoncarlo Settimelli: biografia
Giancarlo Venturi: biografia
Gennaro Varriale: biografia
Fondo Controtempo
Fondo Idmis

Gli archivi si raccontano
I giacimenti culturali dell'area fiorentina
Foglio Volante n.1
Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani


    

Riferimento: KosmosDOC

Giovanni Frediani: biografia

Giovanni Frediani nasce a Livorno il 13 ottobre 1916 da Arturo Frediani e Giuseppina Pedicchio. La famiglia vive col solo stipendio del padre, portalettere, ma lui potrà comunque studiare e prendere il diploma di ragioniere. Durante l’arco degli studi, insieme agli amici Lazzerini e Cohen forma una forte coscienza antifascista. Nel 1936 vince un concorso alle Poste e viene assunto a Domodossola, in provincia di Novara. Lì a 21 anni si sposa con Elsa Bartoli. Negli anni che seguono sarà trasferito a Massa Carrara, Genova e nel 1942 a Livorno. Durante la guerra egli sfolla all’Isera di S. Miniato, poi Peccioli, Varicandoli.

      

Utente:

Password:
κόσμος ( Kósmos )
IdMiS © 2006/2009

 

 

 

 

 

Finita la guerra, dopo una breve parentesi livornese, torna a lavorare alle poste di Domodossola, doveintraprende una fervida attività culturale fondando “l’associazione culturale ossolana”, con la quale organizza eventi e dibattiti (fra i quali quelli con Giulio Trevisani, Gisella Floreanini) e per la quale intraprende una serie di contatti con gli esponenti della politica e della cultura impegnata a sinistra del tempo; per breve tempo è nominato segretario del PCI, ed inoltre scrive regolarmente articoli su giornali locali, e come corrispondente di «Paese Sera» (edizione di Milano). In questo periodo la sua casa è uno dei luoghi di incontro e dibattito più fertili di tutta la Val d’Ossola. Nel 1958 ottiene il più volte richiesto trasferimento alle poste di Firenze e vive a Scandicci fino alla sua morte avvenuta nel Dicembre del 2005.

 

Giovanni Frediani in un ritratto fatto dall'amico Silvio Loffredo

Giovanni Frediani in un ritratto eseguito dall'amico Silvio Loffredo

 

 

 

 

 

A Scandicci prende contatto col PCI e viene nominato fra l’altro nell’Amministrazione Comunale di Orazio Barbieri dove diventa Assessore alla Pubblica Istruzione e Cultura. Organizza numerosi eventi culturali con Arbuez Giuliani della Biblioteca Civica Mario Augusto Martini, con la casa del popolo “il Ponte”, con il cinema Manzoni. Dai cineforum agli spettacoli nella piazza Matteotti fra cui ricordiamo tra i tanti il Balletto Moisseiev; dai dibattiti con Cesare Zavattini, con Ernesto Balducci, con Luigi Nono, Guido Aristarco, a mostre di arti figurative fra cui ricordiamo quelle di Silvio Loffredo, Antonio Bueno, e del premio Suzzara.
Una vita caratterizzata dall’impegno nello sviluppo di un discorso culturale, nella coscienza della cultura cortese, borghese e nel loro superamento, verso una coscienza della cultura popolare, auspicando, ad esempio, alla lingua italiana una pari dignità con il dialetto, argomento che dal convegno e dagli studi degli anni Quaranta non dimenticava mai di affermare. Citando una bellissima poesia di Ignazio Buttitta: «Un populu / mittitilu a catina/ spugghiatilu/ attuppatici a vucca, / è ancora libiru // Livatici u travagghiu / u passaportu / a tavula unni mancia / u letto unni dormi, / è ancora riccu. // Un populu / diventa poviru e servu / quannu ci arrobanu a lingua / adduttata di patri: / è persu pi sempri. // Diventa poviru e servu, / quannu i paroli non figghianu paroli / e si mancianu tra dìiddi.»

Innaugurazione di una mostra d'arte a Scandicci: in primo piano Giovanni Frediani; in secondo piano da sinistra Daniela Bonatti, Mario Stellabotte, Eugenio Scalise, Giorgetti (?)

Innaugurazione di una mostra d'arte a Scandicci: in primo piano Giovanni Frediani; in secondo piano da sinistra Daniela Bonatti, Mario Stellabotte, Eugenio Scalise, Giorgetti (?)

 

 

   
Arturo Frediani nel 1939

Arturo Frediani nel 1939

 
Giuseppina Pedicchio nel 1948

Giuseppina Pedicchio nel 1948

 
1951 Terrazza San Francesco - Livorno: Edda Frediani, Guja Frediani, Arturo Frediani, Giuseppina Pedicchio, Giovanni Frediani, Loretta Frediani, Fiorella Frediani, Rolando Frediani

1951 Terrazza San Francesco - Livorno: Edda Frediani, Guja Frediani, Arturo Frediani, Giuseppina Pedicchio, Giovanni Frediani, Loretta Frediani, Fiorella Frediani, Rolando Frediani

 

 

 

Nettuno - 1939 - Giovanni Frediani militare di leva

Nettuno - 1939 - Giovanni Frediani militare di leva

 
Elsa Bartoli nel 1934

Elsa Bartoli nel 1934

 
Trontano (Domodossola) 1954 - Donatella Frediani, Loretta Frediani, Elsa Bartoli, Guja Frediani, Annalaura Frediani, Frediana Frediani, Florisa Frediani

Trontano (Domodossola) 1954 - Donatella Frediani, Loretta Frediani, Elsa Bartoli, Guja Frediani, Annalaura Frediani, Frediana Frediani, Florisa Frediani

 

 

 

1964 - Michele Napoletano e Florisa Frediani

1964 - Michele Napoletano e Florisa Frediani

 
1966 - Arturo Frediani, Annalaura Frediani, Stefano Sbraci, Giuseppina Pedicchio

1966 - Arturo Frediani, Annalaura Frediani, Stefano Sbraci, Giuseppina Pedicchio

 
1967 - Elsa Bartoli, Giuseppe Falai, Frediana Frediani, Giovanni Frediani

1967 - Elsa Bartoli, Giuseppe Falai, Frediana Frediani, Giovanni Frediani

 
1976 - Festa Nazionale dell'Unit di Napoli: Pasquale Varriale, Donatella Frediani, Elsa Bartoli

1976 - Festa Nazionale dell'Unit di Napoli: Pasquale Varriale, Donatella Frediani, Elsa Bartoli

 

 

 







 
 
 
 
 
 
 
 

In questa form, lei può lasciare un messaggio
(si ricordi però di scrivere un recapito se volesse essere ricontattato.)



Sistema di generazione pagine Attive: pagina n. 193161

Sito in divenire ottimizzato per la risoluzione di 1024 x 768 - Tutti i diritti riservati ©2007